Salve, ho 37 anni e a seguito di un incidente subito nel 2010, soffro di sindrome della cauda. Dopo un anno e mezzo dall’incidente, in cui ho effettuato fisioterapia e 4/6 cateterismi intermittenti giornalieri, ho ripreso quasi totalmente ad urinare spontaneamente, e oggi riesco a deambulare agevolmente. La situazione non è però in alcun modo migliorata sotto altri aspetti: tuttora devo svuotare l’alvo con clismi a giorni alterni e non ho erezioni spontanee se non tramite farmaci (e non sempre), quasi mai invece rapporti sessuali anche con farmaci. L’EMG ha evidenziato sofferenza cronica importante del pudendo ma senza una denervazione. Praticamente il mio caso è stato assoggettato come “non abbastanza grave” tale da poter applicare la neuromodulazione sacrale o altre terapie anche farmacologiche. Di fatto, a parte la fisioterapia motoria per gli arti inferiori attualmente non faccio altre terapie. La domanda che Vi rivolgo è se tecniche riabilitative come la TENS del tibiale posteriore, chinesiterapia, biofeedback di vario tipo oppure terapie farmacologiche o altro possono migliorare la mia condizione. Accetto qualunque consiglio vogliate darmi in proposito. Grazie mille.
35-44 anni Maschio Altro Risponde: Dott.ssa Stefania Musco, urologo Salve, ho 37 anni e a seguito di un …
Read More22 giugno 2016 – Palazzo Madama – Conferenza Stampa sul Tavolo di Lavoro sull’Incontinenza
Presentazione della proposta di legge a favore dei pazienti che soffrono di incontinenza Rassegna Stampa Nella Sala “Caduti …
Read MoreBuon giorno, desidererei sapere se la neuromodulazione sacrale è dolorosa durante l’inserimento dell’ago guida e elettrocatetere (l’ago va a toccare il nervo?) e se può aiutare nel caso di cistite interstiziale. Grazie
35-44 anni Maschio Vescica neurologica Risponde: Dott. Francesco Cappellano, urologo Buon giorno, desidererei sapere se la neuromodulazione sacrale …
Read MoreBuon giorno, per problemi di altro genere, mi è stata riscontrato un importante residuo post-minzionale di circa 1500 cc. Mi sono affidato ad uno specialista che dopo vari accertamenti ed una cateterizzazione di una settimana mi ha consigliato di assumere Urorec per un lungo periodo di tempo. Successivamente ad altro consulto con altro medico il percorso terapeutico è cambiato in maniera radicale: cateterizzazione di 3 mesi con successivo intervento. A prescindere dalla diversità di vedute ciò che mi angoscia è la possibilità diagnostica dal secondo parere sulla fatto di avere una vescica con danno irreversibile. Vorrei sapere se esistono centri Urologici particolarmente all’avanguardia per problematiche del genere. Grazie per una risposta anche privata.
45-54 anni Maschio Altro Risponde: Dott.ssa Stefania Musco, urologo Buon giorno, per problemi di altro genere, mi è …
Read MoreBuon giorno, soffro di grave pollachiuria e urgenza minzionale dal 1999 circa (minzioni ogni 40 minuti e perfino ogni 5 minuti se bevo molto); dall’idrodistensione è risultata “Glomerulazioni diffuse facilmente sanguinanti ma non ulcerazioni”. Con diagnosi di “sindrome della vescica dolorosa”. Mi è stata assegnata una cura con laroxyl, ialuril e pelvilen che non hanno avuto effetto. Vorrei chiederLe quale potrebbe essere il passo successivo, ad esempio stimolazione del nervo tibiale posteriore? Neuromodulazione sacrale? Iniezioni di botulino in vescica potrebbero essere indicate nel mio caso? Per quanto riguarda l’Elmiron quali tempi sono necessari affinché venga venduto in Italia? Grazie
35-44 anni Maschio Altro Risponde: Dott.ssa Stefania Musco, urologo Buon giorno, soffro di grave pollachiuria e urgenza minzionale …
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