Buongiorno Dottore.
Le scrivo perché avrei un dubbio… Sono stata operata (fine 2017) per un nodulo nel settorettovaginale e soffro di endometriosi. Subito dopo l’operazione ho avuto residuo in vescica per circa una settimana, fortunatamente poi risolto a quel tempo. A partire dalla seconda metà del 2018, ho sofferto tantissimo con le cistiti (ogni volta causate da un batterio diverso) e ad oggi (ad un anno e mezzo) si è ripresentato il residuo (minimo, ma presente). Assumo quotidianamente acido ialuronico da circa due mesi su consiglio del dottore, ma mi stavo chiedendo… può l’acido ialuronico bastare ad aiutarmi nel mio caso?
Non soffro di incontinenza, e mi preoccupa molto questa mancanza di contrattilità… Grazie!
Gentilissima,
il residuo vescicale post minzionale, se è inferiore a 100cc o al 25% del volume espulso con la minzione non è clinicamente significativo. Oltretutto questo dato, se non correlato con una uroflussometria o quantomeno una sensazione di indebolimento del mitto, non può darci alcuna indicazione riguardo una perdita di contrattilità vescicale. Le cause delle infezioni urinarie recidive sono spesso da ricercare in disturbi dell’alvo, con conseguente passaggio di batteri dall’intestino alla vescica. L’acido ialuronico è impiegato in quanto dovrebbe ripristinare la fisiologica barriera al di sopra dell’epitelio vescicale riducendo la possibilità di adesione batterica, può ridurre il rischio di infezioni recidive, soprattutto se unito ad una idratazione adeguata (1 litro di acqua al dì) e una dieta equilibrata, ricca di fibre, per regolarizzare l’alvo. Nel caso abbia anche un indebolimento del getto o la terapia non sia sufficiente è consigliata una valutazione specialistica.
Cordiali Saluti,
Dott. Simone Morselli
Dott. Vincenzo Li Marzi